Questo è il primo mio articolo, qui inizia un nuovo viaggio, come già in passato è iniziato il viaggio per questa nuova avventura, Proteus VFX School.

Ogni parte della vita, dalla più piccola alla più grande, può rappresentare un viaggio, un percorso, e se voi siete qui sul nostro sito è proprio perchè vorreste intraprendere un viaggio nel mondo della computer grafica, chi per un motivo chi per un altro.

Se ci fermiamo lungo il cammino, possiamo voltarci e guardare alle nostre spalle per vedere dove ancora è visibile nella nostra memoria, tra i mille ricordi, il punto di inizio, li dove un’idea, un pensiero, un sogno, o una persona, ci hanno portato ad intraprendere questo lungo cammino. Oggi il primo mio post vuole introdurvi nel mondo di Proteus VFX School proprio guardando per un attimo dietro alle mie spalle, li dove tutto inizia.

Sono passati 28 anni da quel 1988, quando il 23 Dicembre andai con mio padre a ritirare il mio secondo personal computer, avevo solo 13 anni ma già da tempo mi divertivo a giocare e programmare su un vecchio IBM 8088, (si lo so, parliamo di preistoria, ma il tempo è volato, e quell’energia che avevo dentro di me è solo cresciuta, senza mai spegnersi, e spero sia così anche per voi). Quel computer era un Acorn Archimedes, (ritratto nella foto sopra), per chi non ne ha mai sentito parlare era una macchina di nicchia, simile al Commodore Amiga e Atari ST, ma con delle doti grafiche e di velocità ancora maggiori, un sogno per me che volevo in qualche modo unire la mia passione per il disegno con il mondo dei computer.

Su quel computer iniziai a disegnare in 2D con il mio primo mouse, e poi rimasi folgorato dal primo software di rendering 3D sul quale misi le mie mani, si chiamava DKB Raytracer, si era un motore di rendering ray-tracing, ma scordatevi quello che vedete oggi, per poter vedere qualche primitiva con qualche semplice colore e qualche riflessione, si doveva scrivere letteralmente la descrizione della scena con tutti i parametri in un linguaggio simil c++, poi si lanciava un eseguibile da riga di comando e si aspettavano ore o giorni per poter vedere un’immagine in bassa risoluzione. Lo so, fa molta tenerezza tutto questo, ma capirete che parliamo di un’epoca in cui parole come core, GPU, unbiased, skinning, fur, fluid dynamic, erano fantascienza, basti pensare che internet ancora non esisteva.

Beh quello è stato il mio inizio, li è cominciato un percorso di studio da autodidatta che ancora non si è fermato, la mia passione, le ore spese a studiare e mio padre che mi stava accanto e mi seguiva passo passo coltivando la mia passione come poteva, hanno poi fatto in modo che passassi per vari computer come il 386, 486, Pentium, Pentium Pro, Core, Xeon, e vari software come 3D Studio DOS, Softimage, 3ds max, Maya, Realflow, Photoshop, Fusion, Terragen, V-Ray, Mental Ray, iRay, Redshift, Arnold, e decine di plug-ins. Ho lavorato su decine e decine di produzioni, costruendo la mia carriera e le mie skills passo dopo passo, un percorso che poi mi ha portato a diventare Autodesk Beta Tester oltre 15 anni fà, membro del Charter Group che si occupa di consigliare parte dello sviluppo di 3ds max, sviluppare tools proprietari custom e commerciali, una carriera professionale nata nel lontano 1994 lavorando ai miei primi render in uno studio di architettura e arrivata a farmi lavorare sul film Independence Day Resurgence nell’anno appena passato.

Oggi molte cose sono cambiate, i software, le tecnologie, gli algoritmi, la mia vita, ieri ero un giovane ragazzo che studiava, oggi sono sposato, ho una mia famiglia, mio padre non c’è più da poco, non ha visto tutto il percorso ma c’era al punto di inizio, li dove tutto è cominciato. Per questo e tanti altri motivi penso che il punto di inizio sia importante come lo è il percorso e il punto di arrivo, ora posso voltarmi nuovamente a guardare di fronte a me dove vedo Proteus VFX School pronto per un nuovo inizio ancora un passo alla volta….

Posso fermarmi qui, non vorrei annoiarvi troppo, del resto questo è solo l’inizio dei nostri articoli, e vi posso assicurare che i prossimi saranno meno nostalgici e molto più legati ai consigli che posso darvi per la vostra carriera. Ora state leggendo queste righe, domani potreste aver intrapreso questo viaggio nella computer grafica e negli effetti speciali, forse con noi, forse altrove, ma comunque vada oggi abbiamo condiviso per un attimo il vostro punto di inizio, e spero che sia la scintilla per una carriera piena di soddisfazioni in questo fantastico mondo.